9/25/2007

L'appello della Marcia della pace

Questo è il testo dell'appello con cui si lancia la marcia della pace per il 2007.
Noi come Sezione di bari ci saremo, per darele nostre gambe a questo appello e alla nostra voglia di pace...affinchè entrambe possano fare molta strada.


"Tutti gli esseri umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti."
Eppure, ancora oggi, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, centinaia di milioni di persone sono costrette a sopravvivere e spesso a morire senza conoscere il sapore della pace, della libertà, della giustizia e della democrazia. E’ intollerabile!

Domenica 7 ottobre 2007
Marcia Perugia-Assisi
per la pace e la giustizia promuoviamo insieme
“tutti i diritti umani
per tutti”


APPELLO

“La riduzione del fatto “guerra” va accompagnata con la capacità di costruire la pace, di dare un sale ad essa, di riferirla ad un nuovo uomo, e nuova società, e nuova realtà”.
Aldo Capitini


Il mondo ha bisogno urgente di una politica nuova e di una nuova cultura politica nonviolenta fondata sui diritti umani. Appelli, allarmi, rapporti e proposte continuano ad essere deliberatamente ignorati da coloro che hanno il dovere e la possibilità d’intervenire. Più passa il tempo più i problemi si aggravano e le soluzioni che ieri sembravano a portata di mano oggi diventano più difficili. Sempre più spesso la politica interviene quando l’emergenza è esplosa, rivelando così la sua crescente incapacità di prevenire e risolvere i problemi. Il risultato è che il mondo diventa sempre più fragile, violento, ingiusto e insicuro. Crescono le sofferenze delle persone, le disuguaglianze, le ingiustizie, lo sfruttamento, l’esclusione, l’illegalità, le violazioni dei diritti umani, l’intolleranza, il razzismo, l’impoverimento, la disoccupazione, la precarietà e la violazione dei fondamentali diritti del lavoro, la devastazione ambientale e la distruzione delle risorse naturali, la mercificazione dei beni comuni universali, il ricorso alla violenza, alla guerra e alla giustizia “fai-da-te”, i traffici di ogni tipo di arma. Per questo si diffondono tra le persone, anche nel nostro paese, preoccupazione e insicurezza, risentimenti, nazionalismi e conflitti e, allo stesso tempo, si aggrava l’indifferenza e l’egoismo.

Eppure la storia non è fatale. Per quanto la situazione dell’umanità sia grave e complicata, c’è sempre la possibilità di trovare un’alternativa. Guardiamo ai segni dei tempi, ci accorgeremo che le alternative esistono e che le esperienze positive non mancano. Quello che manca, e che dobbiamo invece rivendicare con forza, è una politica genuinamente nuova che si impegni a salvare dalla morte certa coloro che sono ancora privati dei fondamentali diritti; una politica che metta al bando la guerra e riconosca la pace come diritto fondamentale della persona e dei popoli; una politica impegnata a costruire la pace tra i popoli e tra le persone, tra gli stati e dentro gli stati; una politica tesa a difendere e attuare, secondo principi di giustizia fatti propri dal diritto internazionale dei diritti umani, il bene comune universale e a costruire un ordine internazionale pacifico e democratico; una politica impegnata a riconoscere, garantire e promuovere i diritti umani, la solidarietà e la responsabilità di tutti.

In presenza di un pericolo maggiore occorre mobilitare maggiori energie. Quanto più si aggrava la crisi della politica, tanto più è necessario sviluppare la consapevolezza delle responsabilità condivise. Serve un nuovo coraggio civico e politico. Occorre diffondere una nuova cultura politica nonviolenta basata sul rispetto della “dignità di tutti i membri della famiglia umana e dei loro diritti eguali ed inalienabili”. Per questo, alla vigilia del 60° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, invitiamo tutti a riflettere sulle proprie responsabilità e a camminare insieme sulla strada che rigenera fiducia, speranza e volontà di cambiamento. Partecipiamo insieme alla Marcia Perugia-Assisi che si svolgerà domenica 7 ottobre 2007 per chiedere pace e promuovere “tutti i diritti umani per tutti”.

I diritti umani non sono soltanto valori altissimi, essi sono il nome giuridico dei bisogni vitali delle persone e si propongono come obiettivi concreti della politica da perseguire a tutti i livelli, da quello locale a quello nazionale, europeo e internazionale, dalle nostre città fino all’Onu. I diritti umani costituiscono il nucleo centrale della legalità in un mondo alla ricerca affannosa di governabilità umanamente ed ecologicamente sostenibile. Essi sono la bussola legale, politica, morale per fronteggiare la grande crisi planetaria che sta colpendo centinaia di milioni di persone e minaccia la sopravvivenza dell’intera umanità.

Sui diritti umani non si possono fare sconti a nessuno. C’è una responsabilità per tutti. Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire realizzare la Città inclusiva, in una Europa e in un mondo inclusivi; vuol dire democratizzare e rafforzare le legittime istituzioni sopranazionali, a cominciare dalle Nazioni Unite e dall’Unione Europea, sviluppando la democrazia e una governabilità globale che, in base al principio di sussidiarietà, valorizzi in maniera crescente la partecipazione diffusa dei cittadini, delle loro organizzazioni sociali e sindacali e degli Enti di governo locale e regionale.

Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire impegnarsi a costruire la pace laddove le guerre e il terrorismo uccidono ma anche dove sono la miseria, lo sfruttamento e l’ingiustizia a distruggere la vita e la dignità umana. Promuovere “tutti i diritti umani per tutti” vuol dire sfidare l’idea che alcuni diritti possano essere separati dagli altri, che i diritti politici e civili possano essere separati dal diritto al cibo, all’acqua, ad un lavoro dignitoso, a vivere in un ambiente sano o al riconoscimento delle diversità; vuol dire respingere l’idea che i diritti di alcune persone o popoli possano essere sacrificati in nome della sicurezza, dello sviluppo o degli interessi dei più ricchi, dei più forti o dei più aggressivi.

Dobbiamo agire insieme. Qualunque sia il centro del tuo impegno sociale, se ti occupi di persone anziane, bambini, giovani, persone con disabilità, lavoratori, disoccupati o precari, immigrati, migranti, rifugiati, emarginati, minoranze o se ti occupi di povertà, salute, guerre, educazione, pace, disarmo, informazione, acqua, lavoro dignitoso, lotta alla mafia e alla criminalità organizzata, discriminazioni, ambiente, beni comuni, nonviolenza, legalità, partecipazione, democrazia: insieme possiamo “fare la differenza” per impedire nuove intollerabili tragedie umane e costruire nuovi mondi dove ci sia più giustizia e pace per tutti. Insieme dobbiamo definire e attuare l’Agenda politica dei diritti umani. Insieme, domenica 7 ottobre, da Perugia ad Assisi, facciamo pace promuovendo insieme “tutti i diritti umani per tutti”. Vieni anche tu.

Tavola della pace, Assisi, 7 luglio 2007

9/17/2007

Nasceranno da noi uomini migliori...

Chi mi conosce sa il perchè di questa poesia...

nasceranno da noi
uomini migliori.
la generazione
che dovrà venire
sarà migliore
di chi è nato dalla terra,
dal ferro e dal fuoco.
senza paura
e senza troppo riflettere
i nostri nipoti
si daranno la mano
e rimirando le stelle del cielo
diranno:
"com'è bella la vita!".
intoneranno
una canzone nuovissima,
profonda come gli occhi dell'uomo
fresca come un grappolo d'uva
una canzone libera e gioiosa.
nessun albero
ha mai dato
frutti più belli.
e nemmeno la più bella
delle notti di primavera
ha mai conosciuto
questi suoni, questi colori.
nasceranno da noi
uomini migliori.
la generazione che dovrà venire
sarà migliore
di chi è nato
dalla terra,
dal ferro e dal fuoco.

Nazim Hikmet

9/13/2007

Dopo Italia-Romania

Continua il mondiale di Rugby....e continua anche l'avventura dell'Italia.
Ieri Italia-Romania doveva essere la partita del riscatto dopo un inizio difficile con la Nuova Zelanda con un avversario abbordabile: la Romania. Invece abbiamo vinto (24-18) ma non convinto, troppi errori e addirittura un inizio di IIo tempo disastroso, con la Romania in vantaggio...
Ora l'appuntamento è il 29 con la Scozia, la partita della vita e l'appuntamento con la storia dove puntare ad un clamoroso ingresso ai quarti. Vedremo.....Certo che se il buongiorno si vede dal mattino....
Io purtroppo non penso di riuscirla a vedere, visto che sarò disperso nel mediterraneo, esattamente a Cipro per una riunione dello European Youth Forum....sigh!

9/12/2007

Blu Genova...

L'altro giorno, di ritorno da 100 ore, ho visto la puntata di Blu Notte sul G8...
io personalmente me lo Ricordo quel G8. Immediatamente dopo ho iniziato con l'UdS, sulla spinta di quel movimento che ha cambiato una generazione. Mi ricordo le mie prime assemblee al Coordinamento Studenti Medi Antifascisti di Bari, e le discussioni infinite sul significato di que G8, sulla sua valenza (di cui eravamo tutti convinti) e sul perchè di quella insensata violenza.
Rivedere quel servizio mi ha riportato alla mente quei giorni e sopratutto mi ha lasciato un senso di paura, la stessa che potevi vedere negli occhi di chi a Genova era andato per manifestare pacificamente per un mondo migliore e che invece si è ritrovata al centro di una follia, di forze dell'ordine che al posto di difendere i tuoi DIRITTI COSTITUZIONALI al dissenso, ti picchiavano con una violenza inaudita. Penso che la "macelleria messicana", nomi di vie come "Via Tolemaide", "Piazza Alimonda", la scuola Diaz e la famigerata Caserma Bolzaneto, rimaranno per sempre nei cuori e nelle menti di chi in quella protesta ci ha creduto, anche se magari era troppo piccolo per esserci di persona. Quelle immagini e quei nomi devono rimanere sempre a presidio, un punto fisso a testimonianza che in questo paese, che ha lottato e si è guadagnato con il sangue il diritto alla libertà, nulla è scontato. Che come nel 69, anche oggi e nel 2001, la violenza e l'autoritarismo possono tornare ad influenzare l'agenda politica di questo paese. Poi se nelle menti di chi gestiva l'ordine pubblico a genova ci fosse un piano ben preciso, o solo inettitudine, questo solo la storia (e speriamo anche la magistratura) ce lo potrà dire. Certamente è inquitante pensare che anche a 30 anni di distanza dagli anni di piombo, quando un movimento cerca di emanciparsi dal pensiero unico e cerca di divenire di massa e capace di influenzare i processi reali e politici di questo paese....ecco che scatta la violenza, e sempre da parte di "frange" deviate (e nessuno mi convincerà del contrario...) di coloro che dovrebbero difendere la costituzione e la nostra libertà. Genova a me ha insegnato questo: a non dare i miei diritti, anche quelli più elementari per scontati.....e che le IDEE SONO PIù FORTI DI QUALSIASI VIOLENZA!!!
Ps. Un pensiero anche a quella mamma eccezionale che è Heidi Giuliani, che in quella follia ci ha perso il figlio e che ho conosciuto a Londra durante il social forum di Londra

9/10/2007

Di ritorno da 100 ore x 100 anni

Eccomi di ritorno da 100 ore per 100 anni, l'evento con cui il CNGEI ha festeggiato i 100 anni dello scautismo. è stata l'occasione per rivedere molti amici e anche per staccare un po' dalla vita barese, che non sempre è piacevole..... Il campo si è tenuto principalmente a Castel Di Guido (dove si trovavano i sottocampi) e a Villa Doria Pamphili (per la parte delle attività). Dopo il Campo Nazionale esploratori del 2004, di nuovo un grande appuntamento e per la prima volta il tentativo di mettere insieme esploratori, rover. L'esperimento secondo me è riuscito, i bimbi si sono divertiti ed è stato un peccato non essere nelle condizioni di aver portato anche le nostre unità. Ci rifaremo presto però non svelo ancora nulla. Per quanto mi riguarda, io mi occupavo per l'organizzazione della gestione delle unità straniere che hanno partecipato al campo. Infatti hanno vissuto con noi questa avventura anche 60 rovers, capi e senior provenienti da Portogallo, Cipro, Malta, Grecia, Belgio e Lettonia! è stato bellissimo vivere con loro questa avventura, anche se a volte difficile...(da segnalare che alla fine mi hanno regalato tutti il fulard delle loro compagnia!)
Anche Daniela ha partecipato al campo, nei servizi e penso che ricorderemo ancora a lungo (quando non avevo a che fare con gli stranieri andavo a dare una mano ai servizi....sopratutto quando c'erano da fare i panini fino alle 2 di notte,,,) l'odore della mordatella e del salame della Montedison che erano da farcimento ai circa 3000 panini che ogni giorno bisognava preparare.
Una menzione speciale alla grolla (e naturalmente ad Alice, Francesco, Daniele, Michele, Daniela, Lorenzo ecc ecc.) che è stata la scoperta di un mondo felice! Da esportare presto anche a Bari.....
Un ultimo pensiero per l'international Team del CNGEI: stiamo ancora imparando a conoscerci, non è facile ma pian piano ci stiamo riuscendo e continueremo a fare altri 2 anni a spaccare!
Liuk
Ps. L'Italia di rugby ha perso.....sigh! e non sono riuscito ancora a vedere una partita....ma in compenso da oggi rinizio gli allenamenti urrà!

9/04/2007

- 2 all'inizio del mondiale di Rugby!

mancano solo 2 giorni all'inizio di Francia 2007! Tutti lo aspettano, e non solo Guido Greco che da parte sua è da circa 3 mesi già in clima mondiale.... anche per questo mondiale l'italia cercherà di approdare ai quarti di finale...e per noi l'autentica gara sarà trovare un televisore armato di SKY che trasmetta il mondiale. Per questo un grazie sentito alla RAI che, in ossequio al modello imperante in questo paese, spende milioni per una partita di pallone e dimentica che in Italia il Rugby è una delle realtà sportive più rilevanti e in crescita....
La sfida n° 2 sarà riuscire a trovare, nel bailamme di 100 ore per la vita, un televisore (sempre SKY accessoriato) dove vedere Italia-Nuova Zelanda...ma sono fiducioso.
per oggi mi basta aver visto un servizio di SKY sulla nazionale e su quanto cavolo è bello questo sport.... certamente spero che sia un bel mondiale, almeno bello e ricco di soddisfazioni quanto il 6 nazioni appena trascorso...
Vi tengo informati eh!
Ps. a proposito, la settimana prossima iniziano anche gli allenamenti della rugby Bari....che sia l'anno buono per skarpariello!!

9/03/2007

Verso 100 ore X 100 anni....

Tra qualche giorno inizierà a rome 100 ore per 100 anni il campo nazionale in cui il CNGEI celebrerà il centenario dello scautismo. Vi parteciperanno Lupetti, esploratori, capi e senior....insomma tutti quanti...
Le attività si terranno a Villa Pamphili (roma), anche in onore della fondatrice della sezione femminile (illo tempore) del CNGEI: La contessa Doria Pamphili.
le attività promettono bene, anche se sono curioso di vedere come riesce e se i ragazzi troveranno interessante fare attività insieme ad altri bimbi o ragazzi in un rage di età che và dagli 8 ai 19! Certamente le persone che ci hanno lavorato sù da mesi sono una garanzia e credo proprio che alla fine ci sarà da divertirsi....
La delegazione barese sarà formata da me, Daniela e Antonella che verrà con il suo mitico Ludobus e che farà attività di giocoleria al campo nel fine settimana...
Io invece sarò impegnato con il settore internazionale, dove daremo una mano con gli ospiti stranieri e presenteremo i progetti di cooperazione internazionale che l'associazione porta avanti.
A presto!

histats